IL SOGNO DI OMERO, il documentario di Emiliano Aiello che racconta i sogni dei ciechi, è disponibile in streaming gratuito su youtube anche nella versione audiodescritta.
Link: https://youtu.be/Z1BXd059zQQ
Link V4B: https://youtu.be/WClYzFmv9B0
IL SOGNO DI OMERO - un documentario di Emiliano Aiello - 48'/2018
√ EXTRA DOC Festival / In Concorso / Premio del Pubblico
√ 24° Med Film Festival / Le Perle
√ Rome Independent Cinema Festival / Miglior Documentario
IL CRATERE arriva su NEXO+.
Dal 15 novembre 2021 IL CRATERE sarà visibile anche sulla piattaforma on demand NEXO.
ALICE NELLA CITTÀ | sigla 2019 di Silvia Luzi e Luca Bellino
L'acqua è la paura dell'ignoto, il tremito del pericolo e la scossa dell'azzardo. L'acqua è distacco e abbandono, sfida e conquista. L'acqua è cinema, è inabissamento e riemersione. Inizia così Alice nella Città 2019, come fosse una promessa. Quella dell'impudenza e dell'avventura, dell'attesa e del tumulto, dell'ostacolo e del sorpasso. L'acqua come spazio del possibile.
Il cortometraggio PRINCESS di Silvia Luzi e Luca Bellino sarà trasmesso questa sera su Rai 1 alle 23:40.
Nel centro della Roma bene, accanto alle nostre case più belle, alle ambasciate e ai club di tennis esclusivi, una comunità silenziosa vive ai margini della città e del fiume. Pensiamo di non conoscerli, ma sono i nostri domestici, babysitter, badanti. Entrano ogni giorno nella nostra vita e di sera tornano in case di fortuna, fino a quando un incendio devastante le distrugge tutte.
Princess, Nicole e Diane sognano una casa nuova per loro e per i loro nonni. Non sanno di essere invisibili e immaginano che per dimenticare le fiamme e la distruzione basti esprimere un desiderio.
Siamo felicissimi di annunciare che il brano 'Povero tempo nostro' di Gianmaria Testa è finalista al Premio Tenco nella categoria Miglior Canzone.
Link: https://youtu.be/OSPt9F6EBUI
Gli altri finalisti sono:
Ernesto Bassignano / Il mestiere di vivere
Motta / Dov’è l’Italia
Nada / È un momento difficile, tesoro
Daniele Silvestri / Argento vivo
FUORI ORARIO, COSE (MAI) VISTE presenta 'OCCHI APERTI/SGUARDI SBARRATI', una notte dedicata a Silvia Luzi e Luca Bellino.
Il rapporto dialettico con il mondo al di là delle etichette di genere, il forte legame con il cantautore piemontese Gianmaria Testa scomparso nel 2016, la ribellione come punto centrale del racconto: Fuori Orario - Cose (mai) Viste dedica una nottata ai registi Silvia Luzi e Luca Bellino.
L'appuntamento dal titolo evocativo ''Occhi Aperti / Sguardi Sbarrati'' si apre all'una e trenta circa con il videoclip di Povero Tempo Nostro, singolo postumo del cantautore piemontese Gianmaria Testa, realizzato da Luzi e Bellino lungo il cimitero delle barche alla foce del fiume Tevere, dove in un'atmosfera apocalittica lo sguardo di una bambina ci accompagna in un simbolico viaggio attraverso il nostro mondo e le sue miserie.
A seguire sarà la volta de Il Cratere, primo lungometraggio di finzione della coppia di autori. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2017, Il Cratere è una storia di sogni e ribellione raccontata attraverso un padre che vede nella voce della figlia adolescente un'arma per un impossibile riscatto sociale. Accolto con successo da pubblico e critica, Il Cratere ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Grand Prix al Tokio International Film Festival, il premio più importante ottenuto da un film italiano in Asia.
In chiusura di nottata Fuori Orario propone una conversazione con Silvia Luzi e Luca Bellino a cura di Fulvio Baglivi, ripercorrendo i loro lavori e il filo rosso della rivolta a partire dal pluripremiato documentario Dell'Arte della Guerra che nel 2012 ha raccontato la lotta degli operai della ex Innocenti di Milano.
Il rapporto dialettico con il mondo che di volta in volta Luzi e Bellino provano a mettere in scena superando i limiti e le etichette di realtà e finzione sarà il centro dell'incontro con i due autori, che hanno fatto dell'indipendenza una scelta sia artistica sia produttiva.
Sabato 27 marzo – Rai 3.
Duels, 'Luzi e Bellino stanotte a Fuori Orario' di Massimo Causo.
Regia ■ Silvia Luzi e Luca Bellino
Con ■ Penelope Flamma
Post ■ Mauro Vicentini
© 2019 ■ Produzioni Fuorivia
Uno spettacolo cinematografico, o meglio, un film teatrale, o magari un cortometraggio sperimentale, o addirittura una sceneggiata digitale. Il termine giusto per definire KOTEKINO RIFF ON AIR, scritto e interpretato da Andrea Cosentino, non c'è.
L'attore e drammaturgo, già Premio Speciale Ubu 2018, sceglie di rimaneggiare uno dei suoi spettacoli in chiave cinematografica, prendendosi gioco sia del palco e sia del grande (e piccolo) schermo. Non è il teatro in tv, non soltanto un film breve e nemmeno lo streaming di un'opera, ma qualcosa di nuovo che travalica i numerosi tentativi di portare il teatro in video dimostrando che la contaminazione è possibile e fruibile soprattutto se affrontata con una buona dose di ironia.
L'esperimento di 23 minuti è prodotto dalla casa di produzione Tfilm e si avvale della regia di Silvia Luzi e Luca Bellino, registi del pluripremiato film Il Cratere, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2017. Con questo esperimento Cosentino prosegue nella ricerca e rielaborazione dei linguaggi creando, grazie ai trucchi del cinema, un format che spazia dal cabaret all'avanguardia, dalla sit-com americana al muppet show, con una colonna sonora creata ad hoc e una regia che sceglie di sezionare lo schermo inglobando oggetti animati e spettatori più o meno consapevoli.
Il Cratere al cinema dal 12 aprile distribuito da La Sarraz
Presentato in concorso alla 32° Settimana Internazionale della Critica di Venezia e premiato al 30° Tokyo International Film Festival (Special Jury Prize), sta riscuotendo enorme successo nei festival di tutto il mondo. Nel film la giovanissima Sharon recita accanto a suo padre, Rosario Caroccia, in una performance che l'Hollywood Reporter definisce “un'impresa tecnicamente impressionante”.
LA SARRAZ Distribuzione / TRAILER / Materiali stampa
IL CRATERE, un film di Silvia Luzi e Luca Bellino
Il cratere è terra di vinti, spazio indistinto, rumore costante. Rosario è un ambulante che regala peluche a chi pesca un numero vincente. La guerra che ha dichiarato al futuro e alla sua sorte ha il corpo acerbo e l’indolenza della figlia tredicenne. Sharon è bella e sa cantare, e in questo focolaio di espedienti e vita infame è lei l’arma per provare a sopravvivere. Ma il successo si fa ossessione e il talento condanna.
Deborah Young, The Hollywood Reporter: "Technically impressive filmaking"
Sarah Ward, Screen International: "Impressive performance of the actors"
Roberto Silvestri, Alfabeta: "Nel cratere del realismo"
Aldo Spiniello, Sentieri Selvaggi: Recensione
Luca Ciccioni, Anonima Cinefili: "Il miglior film italiano di Venezia 74"
Marco Romagna, Cinelapsus: Recensione
Davide Di Giorgio, Duels: "Ambizione e redenzione tra le note del successo"
Giulio Vicinelli, Alias, Il Manifesto: "Il Cratere, un sistema di scatole cinesi"
32 DICEMBRE. LA PRIMA ORA DEL 2021.
Roma è deserta. La radio racconta di assembramenti in Via dell'Orso e del tempo che va peggiorando. Un poeta declama la vita che si intravede dalle finestre. Un fotografo immortala Piazza di Spagna vuota. Al Circo Massimo un rogo prova a esorcizzare il 2020 appena passato.
Un racconto estemporaneo di un'ora di transizione, e dei detriti di un anno terribile.
Link: https://youtu.be/pSM_AJhEH6o