√ 32° Settimana Internazionale della Critica / Venezia74 / In Concorso
√ 30° Tokyo International Film Festival / In Concorso / Premio Speciale della Giuria
√ 23° Geneva International Film Festival / In Concorso
√ 22° Festival International du Cinéma d'Auteur, Rabat / Cinéma du Monde
√ 41° Göteborg International Film Festival / Five Continents
√ 15° Crossing Europe Film Festival Linz / In Concorso / Premio Speciale della Giuria
√ 47° Belgrade International Film Festival / Focus Europe
√ 58° Globo d'Oro / Nomination Miglior Opera Prima
√ 4° Moviemov Film Festival / Premio della Cinemateca di Manila
√ Premio Prospettiva / Sharon Caroccia, Miglior Attrice Esordiente
√ 16° Ischia Film Festival / Miglior Film & Miglior Colonna Sonora
√ 22° Bobbio Film Festival / Miglior Regia & Miglior Attrice
Un film di Silvia Luzi & Luca Bellino / Opera Prima
Una produzione Tfilm e RaiCinema, con il supporto di Mibact, Britdoc, Pulse Films, Filtex, Regione Lazio.
Distribuito da La Sarraz (Italia), Sundance Channel, Cinémathèque Suisse, Visionary Thinking (Ex-Jugoslavia), Hishow Enterteinment (China). Filmatique (Stati Uniti).
World Sales Alpha Violet
Con Sharon Caroccia e Rosario Caroccia
In una terra infame un padre sfida il mondo e la sorte attraverso sua figlia e le sue corde vocali. Il successo si fa ossessione, il talento condanna. Il Cratere è una favola al contrario.
Valeria Parrella, laRepubblica: "Il talento di Sharon, fiore di periferia"
Roberto Silvestri, IlCiottaSilvestri: "Nel cratere del realismo"
Aldo Spiniello, Sentieri Selvaggi: Recensione
Luca Ciccioni, Anonima Cinefili: "Il miglior film italiano di Venezia 74"
Pier Maria Bocchi, FilmTv: Recensione
Marco Romagna, Cinelapsus: Recensione
Federico Gironi, ComingSoon: "Spostare in là i discorsi sul realismo fino a frantumarli"
Giuseppe Di Salvatore, Filmexplorer: Recensione (Svizzera)
Ilaria Ravarino, Mymovies: "Rivelazione del nuovo cinema napoletano"
Giulio Vicinelli, Alias, Il Manifesto: "Il Cratere, un sistema di scatole cinesi"
Stefano Bocconetti, Bookciakmagazine: "Un'intelligenza cinematografica fuori dal comune"
√ EXTRA DOC Festival / In Concorso / Premio del Pubblico
√ 24° Med Film Festival / Le Perle
√ Rome Independent Cinema Festival / Miglior Documentario
Un documentario di Emiliano Aiello - 48'/2018
Che cosa sogna chi vive senza vedere? Quali immagini e figure popolano la sua immaginazione e i suoi sogni?
Il Sogno di Omero è un viaggio nei sogni di Rosa, Domenico, Gabriel, Daniela e Fabio, non vedenti dalla nascita, uniti dal buio e dal racconto di un diario orale che ognuno di loro ha registrato ogni mattina al risveglio. I loro sogni e la realtà più intima che emerge durante la fase REM del sonno sono il filo rosso che lega le loro cinque vite. Non si conoscono o si conoscono poco, vivono lontani, conducono esistenze e coltivano passioni diverse. Ma non hanno paura di raccontarsi. Il Sogno di Omero è un'esplorazione poetica su come i nostri sogni intervengano per salvaguardarci, per proteggerci e per raccontare a noi e agli altri quello che da svegli non potremmo, forse, neanche immaginare.
Un film di Silvia Luzi & Luca Bellino - 85'/2012
Quattro operai salgono su un carroponte a 20 metri di altezza all'interno del capannone della INNSE, la storica INNOCENTI di Via Rubattino, l'ultima fabbrica ancora attiva all'interno del Comune di Milano. Vogliono fermare lo smantellamento dei macchinari e impedire la chiusura della fabbrica.
Il capannone viene circondato da centinaia di poliziotti e in poche ore arrivano sostenitori da tutta Italia.
I quattro operai restano per otto giorni e sette notti a più di 40 gradi sospesi in uno spazio di pochissimi metri quadri. La stampa nazionale parla di lotta operaia, ma è qualcosa di diverso.
C'è una strategia chiara.
C'è un esercito organizzato.
Ci sono regole precise.
E' una guerra con un paradigma applicabile a ogni forma di lotta.
Vladan Petkovic, Cineuropa: "La guerra tra capitalismo e umanità"
Federico Pontiggia, Il Fatto Quotidiano: "Tute blu su tappeto rosso"
Giulio Sangiorgio, FilmTv: Recensione
Pietro Masciullo, Sentieri Selvaggi: Recensione
Simone Spaventa, la Repubblica: "La Innse sul red carpet. Samurai dei nostri giorni"
Andrea Schiavone, Indie Eye: Recensione
Aurora Tamigio, Silenzio in sala: Recensione
Un film di Silvia Luzi & Luca Bellino - 86'/2008
Hugo Chávez, la rivoluzione bolivariana, il Venezuela. Un socialismo ambiguo che si oppone all'impero nordamericano in decadenza e si propone come capofila di un asse che punta a capovolgere gli equilibri mondiali.
LA MINACCIA racconta l'enigma Chávez, si infila nel segreto di un paese diviso, sospeso tra l'eccitazione di una rivoluzione in corso e la paura di una deriva totalitaria. Chávez chiede al suo popolo la presidenza illimitata, convoca un referendum e radicalizza lo scontro. Il documentario racconta 6 mesi di dura campagna elettorale, in un Paese messo di fronte ad una scelta definitiva: patria, socialismo o morte.